COS'E' IL TALENTO?

 

COS'’E'’ IL TALENTO? Lo abbiamo chiesto a...

La fondamentale inafferrabilità del talento si coglie nella diversità delle definizioni a riguardo. Ciò tuttavia non toglie preziosità a questa caratteristica alla base della vera espressione artistica. Ciascuno di noi conserva un'’idea personale del talento, e lo ricerca nei propri interlocutori, così come nei destinatari delle loro azioni creative, per dar vita a quella comunicazione circolare di idee indispensabile per la realizzazione di qualsiasi cosa abbia valore. Ho raccolto di seguito alcune definizioni del termine, non certo per cercare quella che più lo rappresenta, ma semplicemente per dimostrare che tutto ciò che è prezioso sfugge ad una identificazione univoca. 
I nomi dell'’elenco sotto riportato seguono un normale ordine alfabetico, non corrispondono ad una gerarchia contenutistica.   

Renzo Arbore

RENZO ARBORE (Musicista, cantautore e presentatore)

“Il talento o ce l’hai o non ce l’hai. E’ una cosa artistica ed è importante farlo venire fuori. Ci sono quelli che hanno grande talento per la musica, l’arte, la pittura… In ogni settore dovrebbero lavorare quelli che ce l’hanno, non soltanto nella musica, ma anche nel mondo dell’arte e della tv, così come in altri ambienti. Purtroppo spesso non vengono premiati quelli che hanno talento.”

GIACOMO CAMPIOTTI (Regista e sceneggiatore)

GIACOMO CAMPIOTTI (Regista e sceneggiatore)

“ll talento è un dono da sviluppare e che, in misure e qualità diverse, abbiamo tutti. Il talento di ogni persona è unico e per rendere il mondo completo e migliore ognuno deve riconoscere la propria abilità e fare di tutto per approfondirla. Così facendo procurerà piacere a se stesso e favorirà il progresso intorno a sé. Non esistono persone senza talenti proprio per via di questa diversità, ma molto sta nella nostra volontà di affinarlo. Ognuno dovrebbe capire davvero qual è la sua peculiarità, quella cosa che può fare solo lui e nessun’altro. Siamo tutti chiamati a sviluppare i nostri talenti e non soltanto dal punto di vista speculativo. Quando mi dicono ‘vorrei fare il regista, come posso fare?’ io rispondo sempre ‘fallo': dimostra a te stesso e agli altri il tuo talento. Non aspettare e non lamentarti mai della situazione. Se hai forza di volontà ti si aprono tutte le porte. “

SIMONE CRISTICCHI (Cantautore)

 

SIMONE CRISTICCHI (Cantautore)

"Il talento è qualcosa di innato che a volte può provenire anche da una situazione genealogica, dal legame con  qualcuno che prima di te ha lasciato tracce di un lato artistico nel suo sangue. E' un dono che tutti noi abbiamo. C'è chi sceglie di coltivarlo e chi no, ma credo che ognuno di noi ce l'abbia dentro di sè perché l'uomo nasce come artista."  

 

Maria Grazia Cucinotta

MARIA GRAZIA CUCINOTTA (Attrice, produttrice e regista)

“Il talento è quella cosa ti sorprende, qualcosa che ti colpisce. Non si può descrivere, perché è quella cosa che tu guardi e ti lascia a bocca aperta.”

Luigi Diberti

 

LUIGI DIBERTI (Attore)

“Il talento è un dono degli Dei, qualcosa che si ha o no: è una passione accudita con naturalezza e, se una persona ce l’ha, diventa un fatto espressivo importante. Ma il talento da solo non basta: ci vogliono fortuna e buone occasioni. E’ la vita.”

Andrea Di Stefano

ANDREA DI STEFANO (Attore e regista)

“Il talento è la capacità di avere un punto di vista in qualche modo unico e fa venire voglia agli altri di capirlo, ascoltarlo e godere di questo punto di vista.”

Micaela Esdra

MICAELA ESDRA (Attrice e Doppiatrice)

“Il talento è quella specificità che ti dà la natura, grazie alla quale diventi bravo nel fare una professione. E’ qualcosa che lo studio non potrà mai darti. La formazione serve ad affinare il talento e a farlo sviluppare. Sono due fatti complementari: senza talento puoi studiare quanto vuoi, ma non sarai mai un bravo attore; senza studio invece perdi il tuo talento, lo dissipi. Il talento che fa di un attore un grande attore è quando le qualità individuali, il fascino, la tecnica e la sensibilità tutte assieme, assemblate, riescono a sfumare il limite tra tecnica, professionalità e riuscita di un personaggio. Se tu sei talmente bravo e grande da riuscire a confondere le stesse acque, quando tu mi affascini comunque e in qualunque modo, allora sei una persona di talento. Quando sento invece che tu hai solo lo studio, puoi avere grandi risultati, ma non potrai mai essere un artista. C’è differenza tra essere bravi ed essere un artista. Essere un artista vuol dire che neanche ti accorgi di esserlo, anche se lo sei, e non riesci a farlo capire neanche a me da cosa viene questo grande risultato. Io devo domandarmi infatti cosa hai fatto per darmi questa emozione. Un grande talento è altamente seduttivo, ossia può dare tanto anche senza l’apporto do uno studio specifico. Ma se nel corso degli anni non ti affini e dai tutto per scontato, il talento finisce per spegnersi, da solo non basta. Una cosa terribile degli attori è sedersi sulle proprie caratteristiche, quando invece bisogna sempre porsi il problema di quello che si sta facendo e non dimenticare mai la creatività. C’era un grande direttore, Mario Maldesi, con cui ho doppiato i primi film quando ero bambina, come ‘Ti-Koyo e il suo pescecane’ di Folco Quillici. Avevo solo nove anni e mi fece doppiare un maschietto. Prima di cominciare il turno, mi diceva ‘questa è la battuta, adesso, per favore, dimmela in sette modi diversi’. Allora io la dicevo in un modo e poi inevitabilmente la ridicevo quasi simile. Lui mi diceva ‘no, così è uguale, cambiala e dilla all’opposto di ciò che la testa ti dice. Fai il contrario di quello che la ragione ti suggerisce di dire’.”

Nino Frassica

NINO FRASSICA (Attore e comico)

“Il talento è una dota che arriva dal dna o determinata da altri motivi spesso inspiegabili. E’ un dono: nascere con la possibilità e la capacità di creare e diventare qualcosa, e quindi di cambiare.”

Giancarlo Giannini

GIANCARLO GIANNINI (Attore, doppiatore e regista)

“Il talento nasce da una curiosità: la curiosità di capire cosa c’è oltre la vita e cosa ci sarà domani. E’ quel quid che abbiamo quando ci svegliamo tutti i giorni. Se si ha il piacere e la voglia di scoprire qualcosa di nuovo in tutte le cose, quella è una forma di talento. E’ abbandonare quello che non sai e voler scoprire qualcosa di nuovo, piccola o grande che sia, e proporla agli altri.”

Fabrizio Gifuni

FABRIZIO GIFUNI (Attore)

“Il talento è una cosa che, come nella parabola evangelica, ti viene data, e se non la moltiplichi si esaurisce. Non è data per sempre. Per capire cos’è bisogna guardare a due attori diversi tra loro, ma importanti, come Mastroianni e Volontè. Chi si occupa di arte deve sviluppare un talento iniziale; il problema è avere la forza, la capacità, l’intelligenza di non farlo esaurire e moltiplicarlo. Nel mio lavoro questa cosa è molto chiara. Quando un ragazzo che sta iniziando mi chiede dei consigli, l’unica cosa che mi sento di dirgli è immaginare il mestiere dell’attore come un lavoro da maratoneti, non da centometristi: non pensare immediatamente ‘ cosa faccio domani? Quale film posso avere la possibilità di fare, se lo fa un altro, se quel film è successo o no?’. Quella roba si polverizza. Ennio Fantastichini mi raccontava che una volta Volontè, che era molto spietato coi giovani attori, gli disse ‘Giovane attore italiano. Quanto duri?’. Uno o due film è dato a tutti di azzeccarli per meriti o casualità. Avere una strada lunga, moltiplicare un talento per dieci, trenta o quarant’anni: quella è la grande sfida. Il talento è qualcosa che emoziona, rapisce e sorprende. A me fa impazzire, come diceva Carmelo Bene, un lancio di Platinì da 50 metri o qualunque altro gesto sportivo. Anche in quell’ambito, se vedi che quel grande sportivo ha avuto la possibilità di tenere la barra del timone e non si è esaurito in cinque stagioni, allora quella cosa diventa veramente bella e importante. Per me il talento diventa così un fatto importante ed esemplare.”

Campus con l'attore al Taormina Film Fest, 16 giugno 2016

Massimo Giuliani

MASSIMO GIULIANI (Attore e doppiatore)

“Il talento è la capacità di emozionare. Quanti ritratti di donna abbiamo visto nel Medioevo ! Ma, poi, di fronte a ‘La Gioconda’ pensiamo che in quel quadro c’è qualcosa che tocca il cuore, così come nel caso della ‘Ragazza con l’orecchino di perla’ di Vermeer. E’ così nell’arte come nello sport: il talento di un grande sportivo si avverte nell’emozione del momento in cui lo vedi giocare a tennis o a pallone. E’ la capacità di tenerti incollato con l’occhio sgranato e procurarti gioia, o paura, se è un tuo avversario. Il talento è saper fare qualcosa che va al di là dello studio. Nessuno ha mai detto a Maradona come si teneva la caviglia per fare il palleggio, perché quello è talento puro, così come nel doppiaggio lo era Peppino Rinaldi (doppiatore di Marlon Brando, Paul Newman e Peter Sellers). Tanto era bravo Cesarino Barbetti (voce di Robert Redford e Steve McQueen) a spiegarti le cose quanto non lo era Peppino, perché era genio assoluto e le sapeva fare e basta, riuscendo a toccarti il cuore.”

Leo Gullotta

LEO GULLOTTA (Attore e doppiatore)

“L’atleta che ha talento si deve allenare tutti i giorni per raggiungere un risultato alle Olimpiadi. Se ci si allena e si studia, il talento cresce. Il mestiere dell’attore non è una casualità, ma uno studio continuo, come insegnavano nel passato e come si insegna in parte oggi, seppur meno di una volta. Il talento è la capacità di poter regalare un’emozione, perché nei copioni non c’è scritta l’anima di un personaggio. La difficoltà e allo stesso tempo la capacità dell’interprete è trovare quell’anima non scritta in nessuna sceneggiatura.”

Nastri d’argento, 2 luglio 2016

Pino Insegno

PINO INSEGNO (Attore, doppiatore, comico e presentatore)

“Il talento è la grande voglia di rimettersi in discussione ogni giorno e non sentirsi mai arrivato, nonostante tu lo sia. E’ qualcosa che tu hai a livello innato, nel dna, ma il vero talentuoso è chi ogni giorno dice ‘ok, ricominciamo’. Unisci la forza, la bravura a questa grande botta di umiltà, dedizione e professionalità e diventi veramente un fenomeno.”

Daniele Luchetti

DANIELE LUCHETTI (Regista e sceneggiatore)

“Il talento è una ricchezza, non spiegabile, e rappresenta qualcosa in più che noi abbiamo rispetto agli altri in uno specifico campo. C’è chi ha il talento per annusare i profumi, dire se un vino è ben equilibrato, rendere credibile una scena da attore o da regista, così come il talento di chi capisce o esegue la musica meglio degli altri. Secondo i laici sono doni del cervello, per qualcun’altro del Signore, ma al di là di questo il talento è indubbiamente un dono.”

Gabriele Mainetti

GABRIELE MAINETTI (Attore e regista)

“Il talento è qualcosa che non si può spiegare e ti spinge a fare quello che vorresti, dalla musica alla pittura, con un istinto non guidato da una coscienza che ti fa capire quanto sei bravo: tu realizzi un prodotto artistico e ti viene facile. Come diceva Peter Gabriel bisogna lavorarci molto. Secondo lui il 5% è talento, il 95% lavoro. Non so se sia così, ma sicuramente il talento deve essere affinato.“

Nastri d’argento, 2 luglio 2016

 

Neri Marcoré

NERI MARCORE' (Attore, doppiatore e comico)

“Il talento è avere la capacità di fare con facilità determinate cose che ai più risultano difficili. E’ un fatto oggettivo: riuscire a far apparire semplice quello che è difficile. ”

Romina Power

ROMINA POWER (Attrice e cantante)

“Il talento a volte nasce spontaneamente, infatti ci sono dei bambini prodigio che a sei-sette anni già suonano degli strumenti musicali in maniera eccellente, meglio di tanti adulti che li studiano da anni. E’ inspiegabile da dove venga il talento: o ce l’hai o non ce l’hai. C’è anche chi studia per arrivare a certi livelli, ma il talento naturale di certi bambini è un mistero. Potrebbe venire da una vita precedente….”

Ricky Tognazzi

RICKY TOGNAZZI (Attore, regista e sceneggiatore)

“Il talento è un mix di vocazione, tanto lavoro e tenacia con un pizzico di fortuna. Senza vocazione questo mestiere non si può fare, né senza lavoro perché dietro a ogni opera c’è un grande lavoro. La tenacia serve perché la vita di un’artista è fatta spesso di attese estenuanti in cui aspetti il tuo momento. Quando arriva devi saperlo cogliere, ma non mollare mai. E’ importante la tenacia intorno ad un progetto, combattere per realizzarlo fino alla fine.”