“Ho detto che questo è l'ultimo festival. Sembra una mancanza di rispetto nei confronti della Rai, ma intanto godiamoci questo, che deve riuscirmi. Facciamo che questo riesca bene e poi ne parleremo”. Ha le idee chiare Amadeus sul suo ultimo Sanremo alla conferenza stampa di Sanremo Giovani, che stasera su Rai1, dal Teatro del Casinò, porterà tre dei dodici finalisti sul palco dell’Ariston dal 7 all’11 febbraio. Tempo di bilanci più che positivi, quindi, per una direzione artistica che dal 2020 ad oggi ha dato nuova linfa alla kermesse canora per eccellenza, completando una rinascita iniziata da Conti e Baglioni. Come è stato sottolineato, su diverse canzoni trasmesse alla radio almeno tre sono delle ultime edizioni di Sanremo. “Vengo dalla radio – ha sottolineato Amadeus - Quando ho cominciato l’avventura col festival 2020 il mio primo obiettivo era portare più canzoni possibili nelle radio e a seguire sulle varie piattaforme e sul web, perché ci fosse la possibilità da parte di tutti di ascoltarle e portare un pubblico giovane”. Alla prima conferenza stampa del 2020 la quantità di giovani sotto il 24 era poco più del 30%. Oggi i dati sono al 95% dei ragazzi e 98& dalle ragazze sotto i 24 anni. “Vuol dire che non c’è ragazzo e ragazza in Italia che non veda il festival – aggiunge - Il merito è loro, della musica, dei cantanti, io mi occupo di quello che può funzionare alla radio. Mi fa piacere che nell’arco di questi cinque festival ci siano canzoni che ancora oggi sono trasmesse dalle radio”.
Soddisfazione anche per il parterre di questa sera, scelto fra gli oltre 1200 giovani che si sono candidati a Sanremo Giovani e Area Sanremo: Dipinto, Fellow, Nausica, i vincitori uscenti di “X-Factor” Santi Francesi, Omini, Bnker44. E, inoltre, Grenbaud, Trancredi, Vale LP, Jacopo Sol, Lor3n e Clara, qyuest’ultima fresca del successo di “Mare fuori” nei panni della rapper Crazy J. Tutti giovani, sottolinea Amadeus, pieni di talento, energia e preparazione adatta a stare su un palco importante.”In passato c’è sempre stato un livello che di anno in anno si è alzato sempre di più. Quello di quest’anno è eccelso. Se puntassi il dito a casa su tre di loro non sbaglierei, perché loro hanno tutti e 12 un grandissimo talento e le canzoni sono tutte belle, sia quelle di stasera che quelle che saranno al festival per tre di loro. La scelta per la commissione sarà difficile. Io dà dieci a tutti, ma la responsabilità è del passaggio sul palco dell’Ariston è loro. A chi non dovesse passare invito a non mollare”. Esempi significativi in tal senso due rivelazioni presenti nel cast principale: Big Mama, che si era fermata alle selezioni, e Maninni, che lo scorso anno aveva perso il ballottaggio con Sethu e al festival porterà il brano presentato un anno fa. “Anche in questo caso ho voluto cambiare. Non bisogna passare per forza da Sanremo Giovani per arrivare per forza a Sanremo Big.. Mi auguro che ci arriverà dopo di me mantenga questa cosa, perché bisogna scommettere sui giovani. Usando una metafora calcistica, sono dell’idea che bisogna prendere un giocatore dalla primavera e farlo giocare come titolare in Serie A, come si fa nella Premiere League”.
Annunciato in conferenza stampa lo svolgimento delle serate del festival. Nella prima serata infatti saliranno sul palco dell’Ariston tutti e 30 i cantanti e la classifica finale svelerà i primi dieci classificati. Il mercoledì e il giovedì si esibiranno 15 big, presentati, come anticipato nei mesi scorsi, dagli altri 15, con la classifica finale dei primi cinque classificati. Nella serata delle cover del venerdì si esibiranno nuovamente tutti e 30 gli artisti in gara con una top ten finale. La finale di sabato sarà aperta dalla classifica dei 30, elaborata sulla somma totale delle serate.
La nostra domanda per Nausica.