Angelo Campolo nasce a Messina il 4 novembre del 1983. Realizza i suoi primi spettacoli mentre frequenta il liceo Classico Maurolico; ma il debutto ufficiale sul palcoscenico avviene nel 2001, quando Ninni Bruschetta lo vuole nel cast de Il mio nome è Caino.  Nello stesso anno è regista e interprete del corto A domani, che vince il premio della giuria (presieduta da Aki Kaurismaki) al Taormina Film Fest. Mentre si forma alla scuola del Piccolo di Milano - dove si diploma nel 2005 - lavora con registi del calibro di Luca Ronconi (Infinities, Rane, Memoriale da Tucidide, I Soldati), Giampiero Cicciò (Lo Stato d'assedio, Salomé) e Antonio Calenda, che lo dirige in Edipo Re, Ultimo giorno e  Picasso e la ragazza rapata. Nel 2002 fonda l'Associazione Culturale Daf - Teatro dell'Esatta Fantasia, con cui realizza eventi culturali dedicati al cinema, al teatro e all'arte in genere. Nel 2006 partecipa allo stage L'attore e la luce, diretto da Emma Dante. Nel 2007 è diretto da Armando Pugliese in Chantelier, spettacolo che vince tre premi ETI. 

Il 2009 è un anno importante per Campolo:  è diretto da Win Wenders nel corto Il volo, e debutta nel lungometraggio con i film 20 Sigarette (Aureliano Amidei), La Prima Linea (Renato De Maria) e Meno male che ci sei (Luis Prieto). L'anno successivo è co-protagonista, assieme a Lino Banfi e Lino Toffolo, della fiction Rai Tutti i padri di Maria, per la regia di Luca Manfredi. Nel 2011 è diretto da Pappi Corsicato nel film Il volto di un'altra.  

Nel 2013 è a teatro con Trovarsi (regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi), cui segue lo stage di drammaturgia diretto da Antonio Latella. Nel 2014 - mentre appare in alcuni episodi della fiction di Canale 5 Squadra antimafia 6 - realizza la sua prima regia teatrale: Otello - Una storia d'amore, di cui è protagonista assieme all'attrice messinese Federica De Cola. La pièce vince il premio Scintille al Festival Asti35. Nel 2015 torna a lavorare con Vetrano e Randisi ne L'onorevole, realizza la webserie A famigghia, che vince il premio della giuria al Sicily Web Fest e partecipa al Roma Web Fest organizzato nella capitale da Janet De Nardis.

In autunno inaugura il laboratorio Daf "Progetto Parola Pasolini", realizzato in occasione del quarantennale dalla scomparsa del grande scrittore. Primo spettacolo del progetto teatrale è Vento da Sud dello stesso Campolo, che debutta alla Sala Laudamo di Messina il 6 novembre. Nello stesso periodo partecipa come guest star in un episodio di Non uccidere, l'acclamata serie di Raitre diretta da Giuseppe Gagliardi, al fianco di Miriam Leone.  

Nel 2016, mentre vanno in scena gli altri spettacoli del laboratorio (Terra che non sa e Com'è alto il sole) Campolo è co-protagonista del film Seconda primavera di Francesco Calogero ed è diretto ancora una volta a teatro da Ninni Bruschetta in Amleto, in scena al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Bruschetta lo dirige anche nel film La prova, in uscita nelle sale prossimamente. A novembre 2016 riprende il laboratorio teatrale Daf "Liberaci dalla Fame", che culminerà nello spettacolo Nostra Signora Libertà, che sarà rappresentato prossimamente.